La strada del ritorno
Dopo qualche anno di assenza ho deciso di riprovare l’esperienza di A28 Dovevo chiudere il cerchio per ritrovarmi, certo che quel contesto sarebbe stato l’ideale per tale scopo.
Arrivo al campo da soldato, insieme a due reclute conosciute qualche giorno prima, due belle persone, decisi a fare insieme questo percorso. Essendoci già stato conoscevo alcuni membri (parola scritta non a caso ) ma la maggior parte erano tutte nuove storie da scoprire. I primi sguardi,i primi contatti,le prime alleanze. Mi sento bene in quel mondo maschile, mi appartiene. Cameratismo è la parola che descrive al meglio ciò che succede al campo,il tutto accade senza pudore o imbarazzo,la nudità ed il sesso vengono vissuti in maniera naturale ed inclusiva C’è il tempo per l’impegno nelle gare tra squadre, momenti di riflessione e risate. Una bolla dove tutto viene vissuto in accelerazione, subito grandi amici in 2 minuti e la squadra Rossa,la migliore, per 72 ore diventa la tua famiglia adottiva.
Non voglio descrivere in specifico quello che succede, perché A28 va vissuto, non raccontato, ma voglio ringraziare per primo tutto il Direttivo, le persone che già conoscevo e quelle nuove, felice di aver intrapreso la strada del ritorno.
GRAZIE
Soldato Stefano 1177
Prima volta assoluta per un' esperienza del genere. Dopo aver contattato il comando per chiedere informazioni, mi decido a partecipare al campo. Mi occupo di prendere tutto l'occorrente ed attendo con ansia l'arrivo del giorno della partenza. Arrivo al campo con un amico conosciuto solo via telegram, ma mi rendo conto subuto che è un'ottima persona. Il clou la mattina seguente: era ciò che mi aspettavo ed anzi speravo in qualche cosa di ancora di più eccitante ed "estremo",ma va bene così. La competizione poi tra squadre fantastica, ti coinvolge e ti fa sentire di appartenere ad un gruppo vero. Il mio consiglio è quello di condividere tutte le emozioni, non risparmiandosi in nulla. Non voglio svelare di più perchè sarebbe una mancanza di sorpresa ed entusiasmo per i nuovi arruolati. Posso solo aggiungere, che tutti i partecipanti, dal più alto in grado al più giovane si sono dimostrati disponibili, gentili ed empatici. È una cosa da ripetere assolutamente. Recluta Leo Matricola 1242
Dopo un anno di assenza ritorno ad un raduno di Articolo 28, con piacere, nonostante le iniziali difficoltà organizzative per poterci essere.
Sono ormai passati 19 anni da quando mi sono arruolato e in tutti questi anni ho assistito ai cambiamenti che l’associazione ha avuto. E continua ad avere grazie all’attuale Consiglio Direttivo che ha apportato idee ed energia nuove dopo un periodo un po’ critico.
Il 42* raduno è iniziato di giovedì, in modo informale, tra un po’ di incertezza e smarrimento da parte delle reclute e la “tranquillità“ degli altri effettivi, ma al venerdì, superata l’incognita della visita medica, la maggior parte delle reclute stesse procedeva ad una graduale e rapida integrazione con il resto del gruppo, anche in considerazione di quanto fosse accaduto durante la notte.
Nel pomeriggio del venerdì sono iniziate le prove di competizione tra le tre squadre presenti, seguite dalle consuete ispezioni delle camerate. Ma è in serata, esattamente dopo cena, che il clima si è surriscaldato, con lo svolgimento di un evento fetish, bene organizzato, a cui hanno liberamente preso parte coloro che lo desideravano, senza coercizione o pressioni esterne, come è regola di Articolo 28 che ha sempre lasciato libera scelta ai partecipanti di fare quello che si sentivano.
La pioggia ha condizionato lo svolgimento delle attività che sono dovute avvenire prevalentemente all’interno. L’unica prova svolta all’esterno, sabato, è stata una caccia al tesoro che, alla vigilia del pensionamento, mi ha visto nuovamente partecipare attivamente. A detta dei più si è trattato di una gara impegnativa, per le condizioni in cui si è svolta (percorso lungo, terreno scivoloso a causa del fango, indizi non facili da capire) e per il tempo e gli sforzi richiesti. Nonostante le oggettive difficoltà a me è piaciuta e mi sono pure divertito. È giusto prevedere gare di questo tipo, che richiedono ai partecipanti capacità non solo fisiche e che permettono pure un apprezzamento del paesaggio e del territorio circostante; è sempre stata una costante di Articolo 28 scegliere delle basi in cui l’elemento natura fosse parte integrante del raduno stesso.
Giunti all’ispezione odierna delle camerate si è assistito ad uno dei momenti più piacevoli ed esilaranti di tutto il raduno. Sin dalla nascita dell’associazione l’ultima ispezione è sempre stata un’occasione particolarmente importante che avrebbe permesso alle squadre, dando prova di cura e ordine della propria stanza, di guadagnare punti importanti ai fini della classifica finale. Da qualche anno a questa parte (mea culpa!) l’ultima ispezione si è trasformata in una performance di vario tipo, sessuale teatrale artistica, molto creativa, con la massima partecipazione di tutte le squadre. Ancora adesso, se penso a quello che ho visto, mi viene da ridere…
Passata l’ispezione, le punizioni e l’aperitivo si è giunti alla cena conclusiva del raduno, con tutte le ritualità di brindisi, commenti e valutazioni da parte delle reclute, declamazione delle odi, in quel clima allegro e scherzoso che ha caratterizzato l’intero raduno.
Giunti a domenica mattina, nonostante l’ultima adunata, le promozioni, la consegna degli attestati, sembra che il raduno sia già alle spalle, si provvede a preparare il bagaglio e a risistemare al più presto la base, il giro dei saluti con la promessa di rivedersi al prossimo raduno e poi via, si riparte verso casa.
A una settimana dalla sua conclusione, la mia opinione sul raduno è decisamente positiva: ben organizzato dal CD, buona partecipazione di tutta la truppa, goliardia, sesso, competizione, fetish, cultura, tutto presente più o meno in buon equilibrio. Per quel che mi è stato detto, forse sono mancate delle pause: per riflettere, conoscersi meglio o, semplicemente, riposarsi. Secondo me è mancato anche un po’ di spirito military: a partire da un maggior rigore nel vestiario, così come le varie Barbie (Barbie ballerina, Barbie campeggio, Barbie triste ecc.) solo fino a pochissimi anni fa non sarebbero state neppure immaginabili, o anche canzoni queer durante l’aperitivo, un tempo prerogativa degli ufficiali e negli ultimissimi raduni esteso, giustamente e democraticamente, pure alla truppa. Mooooolto divertente, però ….
Direi che il raduno è andato ottimamente, plaudo al nuovo direttivo, e al suo presidente, per l’impegno organizzativo e il risultato conseguito: bravi bravi bravi! Ma si può sempre migliorare. Come frequentemente mi capita, concludo i miei report con una menzione, imprescindibile, per gli effettivi e per le reclute partecipanti, senza i quali non solo non si farebbero i raduni, ma Articolo 28 forse non esisterebbe neppure. Questa volta vorrei concludere con una riflessione condivisa con il Generale in considerazione del ritorno, dopo un bel po’ di anni, di due soldati: la vita ci porta spesso a compiere delle scelte che per un po’ di tempo, o per sempre, ci allontanano; nonostante questo, pronta a riaccoglierci, Articolo 28 C’È.
UZZÈ UZZÈ UZZÈ
"Sono un orso maturo timido e libero, no no scusate qui non siamo in una stupida chat o in un locale gay, qui siamo in ARTICOLO 28... Sono Giulio una recluta appena tornato dal mio primo raduno. Ho 52 anni, sono grasso e socialmente incapace, fisicamente a digiuno di palestra. Scrivo queste righe prima che ricordi ed emozioni si affievoliscano. Ho partecipato a questo campo invernale perché incuriosito dall'ambiente militare, avevo molta paura per la mia scarsa dimestichezza ginnica ma ero spinto da un po' di aspettativa erotica. Ho trovato un ambiente positivo, persone provenienti da tutta Italia e di tutte le età, e mai mi sono accorto di una qualche discriminazione, malignità o derisione. Mi sono accorto invece dell'attenzione del Direttivo a mettere a proprio agio ogni elemento della Truppa e da parte della Truppa a venire incontro ad ogni difficoltà del singolo. Consiglio a chi è indeciso di prendere coraggio e di provare perché se ci sono riuscito io, voi spacchere di sicuro. Buona esperienza a tutti." Grazie veramente. Recluta 1235 GIULIO, SQUADRA ROSSA che è la migliore.